GIROLAMO DA CARPI, Opportunità e pazienza, 1541
Girolamo da Carpi
Girolamo da Carpi Sellari (Ferrara, 1501 – Ferrara, 1 agosto 1556) è stato un pittore e architetto italiano.
Biografia
Girolamo da Carpi, pittore e decoratore, la cui figura lungamente fu confusa con quella di Girolamo da Treviso, lavorò alla corte degli Este di Ferrara, dove iniziò a dipingere, con un apprendistato presso Benvenuto Tisi detto "il Garofalo"; ma all'età di vent'anni si trasferì a Bologna. È considerato un'importante figura della pittura del primo Rinascimento della locale scuola bolognese.
Il Vasari ne scrisse la biografia nell'edizione del 1568 delle Vite insieme a quella di Benvenuto Tisi da Garofalo nella parte 5.
Tra le sue opere principali si annoverano la Pala Muzzarelli della National Gallery of Art di Washington, precedente al 1530, che mise in evidenza i contatti avuti con Giulio Romano a Mantova, ma anche l'originalità per i paesaggi dilatati e la profondità spaziale delle nubi, nelle quali vennero immersi i personaggi.[1]
Altri dipinti importanti furono il Presepio e il San Luca che dipinge la Vergine, nei quali l'artista raggiunse picchi di lirismo elevati.
Tra il 1531 e 1537 operò a Ferrara come architetto alla realizzazione di Palazzo Naselli Crispi e nel 1533 per la ristrutturazione del Castello Estense.
Ritratto di gentildonna, si ipotizza che possa trattarsi di un ritratto della duchessa consorte di Ferrara Renata di Francia
Data tra il 1530 e il 1540
Fonte - Olio su tavola, cm. 113.7 × 79
Autore Girolamo da Carpi - Francoforte, Städelsches Kunstinstitut und Städtische Galerie
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Ritratto di Bindo Altoviti (1491-1584)
Girolamo da Carpi (1501-1556) ~ Ritratto di Capitano Estense ~ ca.1518
Portrait of Alfonso II d'Este (1533-1597)
Ritratto di gentiluomo in nero (Girolamo de Vincenti?)
1535. Olio su Tela
Girolamo da Carpi (Girolamo Sellari)
Ferrara, 1501 - Ferrara, 1556
Il giovane elegantemente vestito in questo ritratto è avvolto dalla sua elaborata camicia nera, o doppietto. Le sue mani sono solo parzialmente visibili sotto i polsini bianchi. Regge un guanto e una spada, che ne suggeriscono l'eleganza e il potere. Solo il suo volto è illuminato. Il suo berretto nero getta anche una piccola ombra sulla sua fronte, donando maggior risalto ai suoi occhi illuminati. Girolamo da Carpi fu un artista di corte presso la Signoria degli Este a Ferrara. In quanto pittore di corte, eccelleva principalmente nella ritrattistica. I suoi ritratti erano anche apprezzati fuori Ferrara, e infatti, ritrasse figure di spicco di Firenze come il cardinale Ippolito de' Medici (Londra, National Gallery). Dipinse anche pale d'altare a Bologna e lavorò anche come architetto in Vaticano nel 1550.
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