O vilă din Roma cu o unică pictură murală creată de maestrul italian Caravaggio este scoasă la vânzare pentru aproape jumătate de miliard de euro, anunță News.ro, care citeaza The Guardian.
Pictura acoperă 2,75 de metri pătraţi ai unui tavan şi îi înfăţişează pe Jupiter, Neptun şi Pluto. Ea a fost comandată de cardinalul Francesco Maria Del Monte în secolul 16 pentru a decora laboratorul lui de alchimie din Casino di Villa Boncompagni Ludovisi, clădire cunoscută ca Vila Aurora.
Il Casino dell'Aurora è in vendita e con esso l'unico affresco mai realizzato da Caravaggio
Il valore fissato per l'immobile di Villa Ludovisi è di 470 milioni di euro
Incastonato su una collinetta fra via Veneto e Villa Medici, il Casino Ludovisi è uno scrigno di arte cantato da Goethe e Gogol, Stendhal e D’Annunzio. Alla fine del 1500 fu acquistato dal cardinale Francesco Del Monte, mecenate di Caravaggio, che gli commissionò un gabinetto scientifico completamente affrescato di sorprendente originalità: raffigura una scena alchemica che descrive la varie fasi di trasformazione del piombo in oro. In primo piano, Giove, Nettuno e Plutone, scandalosamente nudo. Ora i 2.800 metri quadri che appartenevano al principe Nicolò Boncompagni Ludovisi, scomparso nel 2018, due Papi fra gli antenati, andranno al miglior “Paperone”. Base d’asta: 471 milioni di euro, due terzi dei quali rappresentati appunto dal murale a olio di Michelangelo Merisi. Un unicum nella sua vasta produzione.
Due piani identici, composti da un salone centrale e quattro stanze laterali oltre alla torretta con terrazze panoramiche vista Roma, la villa prese il nome di Casino dell’Aurora per via dell’allegoria del Giorno e della Notte (il Carro dell’Aurora) dipinta dal Guercino: Aurora è rappresentata sopra un carro mentre sparge fiori, incoronata da un amorino con una ghirlanda di rose. Quest’opera è legata a una storia di rivalità, come spesso accadeva nelle famiglie patrizie: fu realizzata infatti su richiesta del Cardinale Ludovisi che era invidioso del Cardinale Pallavicini proprietario del Casino dell’Aurora al Quirinale dove spiccava un affresco di Guido Reni.
Ma le mura racchiudono al loro interno anche una collezione di statue antiche di grande valore (lo Stato italiano comprò nel 1901 oltre cento sculture della Villa Ludovisi che furono sistemate nel Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano e in seguito trasferite a Palazzo Altemps): i due prigionieri Daci risalenti al II secolo d.C., provenienti con tutta probabilità dal Foro di Traiano, una statua del dio Pan attribuita in passato a Michelangelo, una testa di Marco Aurelio, una stele funeraria dedicata al pretoriano Quinto Vezio e molto altro.
A metà Ottocento, il Casino venne restaurato dal principe Antonio Boncompagni Ludovisi: il progetto fu affidato all’architetto Carlo Nicola Carnevali che lavorò, fra gli altri, al Teatro Argentina e all’Hotel De Russie. L’obiettivo era “per una casa più ampia e più comoda”, come recita l’iscrizione in latino all’ingresso. Ma i fasti del Casino dell’Aurora e dell’intera Villa Ludovisi finirono ben presto in seguito alla speculazione edilizia del rione che distrusse alberi, statue, edifici. Le antiche vigne e il giardino seicentesco, opera del celebre paesaggista francese André Lenotre (portano la sua firma l’Orangerie del Castello di Versailles e il Giardino delle Tuileries), furono sacrificati alle moderne strade. Oltre al piccolo gioiello del Casino dell’Aurora si salvò solo il cosiddetto Palazzo Grande, inglobato nel nuovo edificio che Rodolfo Boncompagni Ludovisi fece ricostruire e che fu battezzato Palazzo Margherita in onore della Regina d’Italia. Oggi ospita l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America.
Casino di Villa Boncompagni Ludovisi - Casino di Villa Boncompagni Ludovisi
Casino di Villa Boncompagni Ludovisi (cunoscut și sub numele de Vila Aurora sau Casino dell'Aurora) este o vilă în Porta Pinciana, Roma, Italia. Cu o suprafață de 2.200 de metri pătrați, este tot ceea ce rămâne dintr-o retragere de țară, cunoscută mai ales sub numele de Vila Ludovisi, înființată în secolul al XVI-lea de cardinal Francesco Maria Del Monte. Cardinalul a fost diplomat, intelectual, cunoscător de artă, colecționar, protector și patron al unor figuri foarte diferite precum Galileo și Caravaggio. Cazinoul este adesea denumit Villa Aurora, după fresca importantă de Guercino, situat în sala de recepție principală a Vilei, înfățișând zeița Aurora. Una dintre camerele mai mici ale cazinoului se mândrește cu singurul tablou executat vreodată de Caravaggio pe tavan, Jupiter, Neptun și Pluto, care reflectă, în imagini simbolice derivate din mitologia clasică, un alt interes al cardinalului, alchimie.
Del Monte a vândut cardinalului Vila Ludovisi și terenurile sale extinse Ludovico Ludovisi în 1621. Datorită constrângerii financiare a familiei Ludovisi, întregul parc a fost vândut în anii 1880 și construit cu hoteluri și case scumpe, inclusiv palazzi pentru membrii familiei. Fațada cazinoului principal sau Casino Grande (o clădire separată) este acum ascunsă în spatele secolului al XIX-lea Palazzo Margherita. Această clădire a fost achiziționată de statul italian și a devenit reședința reginei mame Margherita. Acum găzduiește Ambasada SUA.
Singura parte nevândută a fost Vila Aurora, care rămâne în posesia familiei Ludovisi, înconjurată de ziduri înalte și deschisă publicului la cerere scrisă. În afară de operele lui Caravaggio și Guercino, acesta conține opere de artă importante ale lui Pomarancio, Michelangeloși o colecție de artefacte romane și grecești.[1]Enciclopedie site:ro.wikiqube.net
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